mercoledì 30 dicembre 2009

Radici

..e nella terra le radici.
groviglio, intricate radici di mangrovia,
tendo il mio braccio ma il tuo aculeo non è un appiglio valido
e il terrore nelle tue pupille non può salvarti.
Devi salvarti, lo devi alla terra...

domenica 27 dicembre 2009

UNTHOUGHT KNOWN - Conoscenza inconsapevole

Tutti i pensieri... che non consideri mai... ma che fai in continuazione

La mente è connessa... la mente è profonda... oh, stai affondando?

Pensa al percorso di ogni giorno... quale strada stai prendendo?
Respira forte.... e prendi il meglio... questa è la vita...

Cerchi l'amore e la prova... che meriti di essere tenuto
Ingoiare tutta la negatività... è così triste e disgustoso

Senti l’aria sopra di te... una piscina di cielo blu...
Riempi l’aria di amore... il buio con la luce delle stelle...

Senti il cielo come una coperta... fatta di pietre preziose e diamanti falsi...
Guarda il sentiero disegnato dalla luna... perché tu lo possa percorrere...
perché tu lo possa percorrere...

non è rimasto niente... non è rimasto niente...
niente lì... non è rimasto niente...

Guarda il sentiero disegnato dalla luna... perché tu lo possa percorrere...
Guarda le onde sulle rive lontane... che aspettano il tuo arrivo...

Sogna i sogni di altri uomini... non sarai il rivale di nessuno...
Sogna i sogni di altri allora... non sarai il rivale di nessuno...
non sarai il rivale di nessuno...

un tempo lontano... uno spazio lontano... è lì che viviamo...
un tempo lontano... un posto lontano... allora tu cosa stai dando?
cosa stai dando?

Eddie Vedder

venerdì 25 dicembre 2009

Natale con i tuoi

La tovaglia della festa con il servizio di piatti buono,
la casa tutta in ordine e vestiti più o meno nuovi per la ricorrenza.
A tavola è tutto un sotto-tono, poche frasi circostanzievoli e un brusio di fondo proveniente dal televisore.
2 ore dopo non c'è quasi più nessuno...chi fa zapping davanti alla tv, chi si spalma davanti al pc.

Fuori c'è un gran vento e il pioppo di fronte alla mia casa rischia di venir giù.
Sarebbe l'unico evento entusiasmante della giornata.
Ora sì che è veramente Natale

mercoledì 23 dicembre 2009

looooooooook

Ma il cielo è sempre più blù!!!!

martedì 22 dicembre 2009

Elemosina

Come un dolce fruscio,le foglie
Hanno lasciato, abbandonando il ramo
In una giornata d'autunno.
A peso morto trascini la sua carcassa, senza di essa
Ragion nessuna.
Attesa dell'ascesa nel suo purgatorio e il IV dei vizi capitali ne fece una morsa letale.

Non c'è inferno, non c'è paradiso,
solo un eterna questua.

domenica 22 novembre 2009

Elettromagnetica

Posiziono il mio ripetitore in alto, sopra la collina.
le sue radiazioni diffondono nella valle.
guardo meglio,
non è rimasto più nessuno.
in una serra d'acciaio non si può guardare il cielo e il segnale non oltrepassa le pareti.
non riesce a guardare nel mio giardino, oltre il mio giardino.
in un angolo, un unico fiore profumato nascosto da fastidiose felci infestanti.
mi sono assuefatta al suo profumo, per me è ormai diventato nauseabondo..
Vuoi annusare meglio??
E' sparito il segnale.

domenica 1 novembre 2009

Vuoto d'amore

Spazio spazio, io voglio, tanto spazio
per dolcissima muovermi ferita:
voglio spazio per cantare crescere
errare e saltare il fosso
della divina sapienza.
Spazio datemi spazio
ch’io lanci un urlo inumano,
quell’urlo di silenzio negli anni
che ho toccato con mano.

Alda Merini, da "Vuoto d'amore"

mercoledì 14 ottobre 2009

I am mine

Corro in mezzo ai tuoni,
nessuno deve sentire i miei lamenti.
Cammino sotto la pioggia
nessuno deve vedere le lacrime sul mio volto.

Solo tu....non mi vedi e non mi senti

sabato 10 ottobre 2009

Il tuo azzurro

tieni sempre lo sguardo altrove...magari oltre il cerchio di fumo di quella sigaretta e vedrai un azzurro diverso nel quale perderti di nuovo...

giovedì 17 settembre 2009

PALMIPEDONI

Lo sdegno si imprime sul mio volto
e ricorro all'autocensura.
Fingo cinismo
per il resto è tutto da dissimulare.
Un'infinita menzogna che si perpetua con disgustosa ciclicità.
Non sono più ciò che ero
non sarò più ciò che sono.
E i palmipedon? Neppur

CARAMELLE

Non c’è più tempo per decidere prendere quello che ci spetta oppure scegliere chi essere acceleriamo in cerca di nuove sensazioni col naso sporco di bianco come vecchi bambini affamati non puoi resistere e tanto vale farti trascinare parole che non sei in grado di capire e quindi è inutile pensare Destino crudele essere stanchi e cercare l’amore, colore, la giusta importanza ad ogni pulsazione restare a guardare senza poter interagire chi vuole insabbiare per non farmi mai scoprire Chi sono io, cosa ci faccio qui con le tue caramelle rischio di fare indigestione chi sarò io domani burattino o burattinaio nel paradiso che ogni giorno sono costretto ad inventare e tante caramelle servono e non me le posso negare Che strano gusto le tue caramelle mi fanno stare bene finché poi non mi scende e l’angoscia i miei pensieri prende chissà che non sia una regalia per inchiodarci tutti all’ombra di noi stessi curiosi ed annoiati, noi, crepiamo di ricordi Non so se bere la storia che vuoi raccontare non posso star bene in cima alla torre di Babele vorrei sparire così che non possa più offrirmi le tue caramelle indolori Chi sono io cosa ci faccio qui con le tue caramelle rischio di fare indigestione chi sarò io domani burattino o burattinaio nel teatrino che ogni giorno sono costretto ad inscenare e troppe caramelle servono e non me le posso negare chi sono io, chi sono io, chi sono io, cosa ci faccio qui chi sono io...

domenica 30 agosto 2009

La Sorgente

Hai ragione. Non si deve cercare la tranquillità.
La tentazione di lasciarsi avvolgere da una spessa e calda coperta e sprofondarvi, riuscendo a malapena a percepire suoni ovattati e colori sbiaditi dal mondo, là fuori.
Tendere l'orecchio per udire il richiamo della vita alla vita, alle sue dirette emanazioni: i sentimenti.
Poni il suo seme in profondità, dove scorre vera acqua di sorgente.
Quell'acqua che si è fatta strada tra le rocce perdendo i detriti e acquistando gli elementi che sono il nutrimento per la terra.
Scavare a fondo, ancora più a fondo.
Non vi è nient'altro che un rigagnolo...
Scavare anche a mani nude se necessario.
Laverai il sangue da quelle ferite..

lunedì 24 agosto 2009

Autocommiserazioni

La mia sfortuna è che mi attrae ciò che mi distrugge
la mia sfortuna è che mi attrae chi mi respinge
il mio destino è di restare con chi mi costringe
il mio destino è di seguire quello che mi sfugge

lunedì 10 agosto 2009

Leitmotiv

Sembra proprio il leitmotiv di quest'anno.......

Insieme a te non ci sto più
guardo le nuvole lassù
cercavo in te la tenerezza che non ho
la comprensione che non so
trovare in questo mondo stupido.
Quella persona non sei più
quella persona non sei tu
finisce qua chi se ne va che male fà.
Io trascino negli occhi
dei torrenti d'acqua chiara
dove io berrò.......
io cerco boschi per me
e vallate col sole più caldo di te.
Insieme a te non ci sto più
guardo le nuvole lassù
e quando andrò devi sorridermi se puoi
non sarà facile ma sai si muore un po' per poter vivere.
Arrivederci amore ciao
le nubi sono già più in là
finisce qua chi se ne va che male fà

mercoledì 29 luglio 2009

Roulette russa

Fate il vostro gioco signori!! Si accettano scommesse!!
La pallina gira vorticosamente sulla roulette: rosso, nero, rosso...
Zero verde! Sono scampata all'esecuzione ma l'adrenalina circola ancora prepotentemente nel mio corpo..è un gioco al massacro, la posta si alza sempre di più per provare il brivido.
Non sono un baro,
non sono il croupier ,
chi punta sa sempre che prima o poi il banco perderà...
Nella discesa ammiro il fondale..

sabato 18 luglio 2009

Nuvole

Le nuvole, sospese nel cielo, hanno una consistenza gassosa.
Le vedo fondersi e poi spezzarsi di nuovo in una danza improvvisata per le prime luci del sole.
Mi piace quel colore, quel rosa-arancio che sembra riscaldare ogni cosa...i miei piedi freddi sono nella sabbia.
Non ho forze e la sola cosa che riesco a pensare è di sollevarmi, levitare fino a raggiungere quelle nuvole. Il mio corpo bagnato è troppo pesante.
Le nuvole si raggruppano, formano una coltre spessa, niente riesce ad oltrepassarle....forse sta per piovere, forse farò fatica ad asciugarmi.

giovedì 9 luglio 2009

?Dove?

Lo sforzo di elevarsi al di sopra delle passioni e dei desideri presuppone la difficoltà e la probabile incapacità nel farlo.
Per questo nasce la sofferenza nell'accettare i propri limiti, la paura di scoprirsi in fondo normali, esseri non così speciali o peggio, spregevoli.
Lo sforzo non sarebbe tanto complicato per noi stessi in quanto singoli, tuttavia ciò che più ci preme è il confronto con i nostri "simili", con la conseguente adesione a schemi e modelli comportamentali. La mancata corrispondenza genera così un vuoto rabbioso, un vuoto che ci sembra incolmabile.
Ma chi ha stabilito il metro di giudizio?
Perchè è così difficile e non si può essere e vivere come si vorrebbe veramente?
Dove trovare quel coraggio, quell'onestà intellettuale verso se stessi?

mercoledì 8 luglio 2009

Lasciati

Nel greto della nostra intimità
a volte le parole si prosciugano
e il fiato non ha via d'uscita
momenti che si perdono così
un libro aperto quando viene il buio e noi
colpevoli di troppo aridità

lasciati guardare un po' più a fondo - finché si può
senti come tremo perchè sento
che tutto finisce qui
lasciati guardareun po' più a fondo - finché si può
un ultimo saluto al nostro tempo
e tutto finisce qui

e' inutile comprendere perché
a volte i pensieri si confondono
e mischiano speranze e realtà
segnali che si perdono così
un radar pronto quando chiude il cielo e noi
colpevoli di troppa oscurità

Lasciati guardare un po' più a fondo - finché si può
senti come tremo perchè sento
che tutto finisce qui
lasciati guardare un po' più a fondo - finché si può
tienimi la mano perchè sento
che tutto finisce qui

Nel letto della nostra intimità
a volte le parole si prosciugano…

lasciati guardare un po' più a fondo - finché si può
senti come tremo perchè sento
che tutto finisce qui
lasciati guardareun po' più a fondo - finché si può
un ultimo saluto al nostro tempo
e tutto finisce qui
lasciati guardare un po' più a fondo
Senti come tremo perchè sento
che tutto finisce qui
lasciati guardare un po' più a fondo
tienimi la mano perché sento
che tutto finisce qui
che tutto finisce

In my arms

Sento una fitta alla bocca dello stomaco....in collegamento con il mio cervello. Se non fosse per questo non mi accorgerei della consistenza dei miei pensieri, della loro pesantezza, della leggerezza. Il dolore descrive una linea curva e poi stringe trafiggendomi...è come se fosse un piccolo e subdolo punto interrogativo, sistemato come un amo in attesa del pesce di fondale. Qui però ci sono solo coralli, variopinti e rigogliosi che si aggrappano alla barriera.
Io ho sentito il battito del tuo cuore risuonare come una cassa armonica e, nel buio, ho sentito il tuo respiro accarezzare il mio viso.
Io sono solo un corallo, sembianze di roccia eppure materia vivente,pulsante ,se mi strappi via muoio....
solo un corallo.

lunedì 6 luglio 2009

Be yourself


Someone falls to pieces
Sleepin all alone
Someone kills the pain
Spinning in the silence
To finally drift away
Someone gets excited
In a chapel yard
Catches a bouquet
Another lays a dozen
White roses on a grave

To be yourself is all that you can do
To be yourself is all that you can do

Someone finds salvation in everyone
And another only fame
Someone tries to hide himself
Down inside their selfish brain
Someone swears his true love
Untill the end of time
Another runs away
Separate or united?
Healthy or insane?

To be yourself is all that you can do
To be yourself is all that you can do
To be yourself is all that you can do
To be yourself is all that you can do

And even when you've paid enough, been pulled apart or been held up
With every single memory of the good or bad faces of luck
don't lose any sleep tonight
I'm sure everything will end up alright

You may win or lose

But to be yourself is all that you can do
To be yourself is all that you can do



(Chris Cornell-Audioslave)

giovedì 2 luglio 2009

Con voi

...........I want to be with you, across the universe...............

Corpo Nero

Molteplici raggi di luce arrivano per convergere.
Il corpo nero, assenza di colore, avido ed egoista li assorbe,
li trattiene
si lascia attraversare senza mai riflettere.
Sfrega forte, più forte contro il mondo fino a che non sarai corpo bianco,
insieme di tutti i colori,
prisma che riflette la luce e la trasforma
nell'arcobaleno.

lunedì 29 giugno 2009

Macchinosa indagine

L'immagine viene riflessa
sullo schermo di un televisore spento.
Il viso si è trasformato,
un nuovo calco cambia tutto quello che si vede.
Al di sotto, azoto liquido,
ghiacciato e caustico.
Marionetta goffa imbrattata
di rimmel e rossetto
sei ancora la madre di tutte le bugie.
Una riga d'acqua, una lacrima
buca il gesso
ma subito si perde nelle sue porosità,
ne viene assorbita,sembra scomparsa.
La puntina ha consumato tutto il vinile
inizia a disgustarmi il suo suono cacofonico.
Ora cerco il silenzio,
il sipario,
la verità.

sabato 27 giugno 2009

Fuori dalla mia finestra

Fuori dalla finestra il cielo è un po' grigio e forse tra poco pioverà...
Sono questi,nell'immaginario collettivo, i momenti migliori in cui mettersi un po' a nudo con se stessi, fermandoci un secondo a riflettere.
Sono in ripresa.
Questi ultimi giorni sono stati decisamente faticosi: un esamone superato, l'inizio del lavoro e ancora altri esami....Ma non è questo su cui mi sono soffermata con i miei pensieri, bensì allo status "anima", a quella condizione interiore,strumento con cui l'individuo è in grado di rapportarsi con ciò che lo circonda e di agire lasciando la propria impronta. Sì, perchè le azioni non sono mai svincolate e fini a se stesse, ma costruite su uno scheletro invisibile e spesso inconsapevole.
Mi è saltato davanti agli occhi come possa essere cambiato il mio sguardo (eheh scusate il gioco di parole), quella famosa maturazione per cui le situazioni della tua vita acquistano un sapore diverso, più dolce all'inizio, con un retrogusto un po' amaro alla fine...solo un palato allenato riesce a cogliere tutte le piccole variazioni del gusto e ad apprezzarle.
Anche la pelle ha il suo sapore.
Penetrante e viscerale.
Non è ancora arrivato quel momento in cui tutte le sensazioni vengono addomesticate dal potere della ragione, perchè sento che il sangue scorre nelle arterie con potenza e con vigore e anche se versato in terra, il dolore che ne scaturisce mi permette di avere coscienza della vita e di riafferrarla, se necessario.
Mi sento certamente diversa ma ancora confusa ed incompleta.
Per ora.....
io ci sono, io sono qui, io sono qui ora, io.

venerdì 19 giugno 2009

Competizione


L'uomo ad una dimensione
lungo, largo, schiacciato come un foglio di carta
in bianco.
La felicità e il piacere
al di là del bene e del male.
Mi sembra di dovermi nutrire di tutto ciò che non mi appartiene.
Avventure, parole, pensieri, esistenze altrui.
Come se, me medesima, la mia misera vita non fossero all'altezza delle meraviglie tutt'intorno.
Tentare di catturare e tenere con se ciò che non si possiede, per indossarne poi le vesti all'occorrenza, come a teatro, come in una pantomima.
Pessima e male interpretata.
Costa fatica ammettere che si stanno scrivendo alcune parole con un inchiostro "simpatico" che poi sparirà, lascinado buchi nel fraseggio, incomprensibile.
Competizione.... com-peto
e chiedo sempre di più!!

martedì 9 giugno 2009

Povera patria

Povera patria! Schiacciata dagli abusi del potere
di gente infame, che non sa cos'è il pudore,
si credono potenti e gli va bene quello che fanno;
e tutto gli appartiene.
Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni!
Questo paese è devastato dal dolore...
ma non vi danno un po' di dispiacere
quei corpi in terra senza più calore?
Non cambierà, non cambierà
no cambierà, forse cambierà.
Ma come scusare le iene negli stadi e quelle dei giornali?
Nel fango affonda lo stivale dei maiali.
Me ne vergogno un poco, e mi fa male
vedere un uomo come un animale.
Non cambierà, non cambierà
si che cambierà, vedrai che cambierà.
Voglio sperare che il mondo torni a quote più normali
che possa contemplare il cielo e i fiori,
che non si parli più di dittature
se avremo ancora un po' da vivere...
La primavera intanto tarda ad arrivare.

(F. Battiato)

Wings

Spunta un altra piuma.....
saran pronte tra poco
le mie ali!

mercoledì 27 maggio 2009

Hard sun....wind of change

Turbolenze d'aria sul viso.

E' una sera mite, il caldo asfissiante del pomeriggio

ha lasciato il posto ad una fresca e pungente umidità.

L'automobile imbocca la galleria,le luci giallo cromato si rincorrono
in successione.


In pochi mq2 4 persone si trovano a dividere il proprio spazio vitale.

Non sarebbe stato così facile, a pensarci bene.

E nonostante le catene,
mi "sento"

LIBERA

lunedì 25 maggio 2009

Qualcun altro

Sarah aveva pranzato da sola. Lungo il tragitto che la portava a casa l'mp3 suonava un pezzo dei Cure: "Come sei prevedibile!!!!Adesso te ne starai per il resto della giornata a fantasticare", aveva sentenziato una vocina dall'interno.
A Sarah non interessava ciò che potevano pensare gli altri.
L'importante era che riuscisse a trovare almeno un momento nell'arco della sua giornata per riuscire ad evadere un po'.
A volte, la sera, non vedeva l'ora di coricarsi. Non perchè fosse stanca, ma perchè quell'insieme di piume, molle, cotone, era il "talamo" nel quale consumare: sogni, speranze, desideri, ansie, paure, frustrazioni.
Non le serviva NIENT'ALTRO.

QUALCUN ALTRO

domenica 24 maggio 2009

Di Me

Intersezioni di vite
e sotto le
unghie
brandelli di

pelle.
Voglio perdere coscienza
di me
Voglio farne pezzi
di me
E poi
su di te
ancora una volta

Blood


La punta di una freccia
d'argento
sacrifica la densa e corposa
massa cardiaca.
Effluvi di sangue
adamantino
inondano
il suolo
sotto i miei piedi.

Ed è come
morire.

giovedì 21 maggio 2009

Obnubilante


Davanti a me un foglio e una penna "rossa"
Sotto un libro "blu" che non voglio aprire, ci sta camminando
Sopra uno di quei piccoli ragnetti "rossi".
Lo schiaccio.
Devo scrivere qualcosa di carino, d'effetto, che faccia una bella impressione.
Tanti pensieri si mettono
Dietro
in lista, sperando di essere "pensati" prima o poi
poi
poi però chissà com'è
alla cassa pagano sempre gli stessi
Ma ho già dimenticato
a cosa stavo pensando......????

mercoledì 13 maggio 2009

A singolar tenzone

Nella folla
schiaccia
ta, sommersa
manca quasi il respiro.
Allegra e festosa
concitazione
ma loro sono
dentro.
Avvolgono con le loro
ali lanugginose
lambiscono i confini non lasciano scappare.
volti che si impongono
pensieri che compiono abusi,
invisibili mani
che si arrogano il
diritto
di strappare sensazioni.
Non è la verità!
Tu sei stata
benevola.
Non abusi,
copiose elargizioni.
Piangi ora lacrime
vivi!
Lascia che ti invada
ancora una volta
ancora
e
ancora.

Tum-ta Tum-ta Tum-ta

Il cuore va un po' veloce, va di fretta.
Non riusciva a togliersi da davanti agli occhi le immagini della sera prima.
Lo sguardo basso per non incontrare il Suo, le mani in tasca, il piede appoggiato alla saracinesca.
In atteggiamento di difesa.
Quanti piccoli sacchetti di sabbia, disposti con pazienza, come per farne una trincea.
Prepararsi al duello.
Avrebbe voluto starsene in silenzio, respirare forte il profumo delle acacie in fiore, dei gelsomini.
Quell'aria frizzante che riempie le serate, quando inizia a stiepidire un po' e si può rimanere senza cappotto tutta la notte.
Avrebbe voluto respirare forte ma nelle narici c'era solo il Suo odore.
Era a pochi centimetri, fisicamente a pochi centimetri, eppure Lei non riusciva ad afferrarlo.
Sfuggente.
Gente nervosa in attesa del lieto fine e invece...davanti un altro bivio.
Possibilità.
Necessità di una scelta.
Razionale?
Passionale?
Visionaria?
La razionale disfatta della visionaria passione