lunedì 27 dicembre 2010

Verranno a chiederti del nostro amore




Quando in anticipo sul tuo stupore
verranno a chiederti del nostro amore
a quella gente consumata nel farsi dar retta
un amore così lungo
tu non darglielo in fretta

non spalancare le labbra ad un ingorgo di parole
le tue labbra così frenate nelle fantasie dell'amore
dopo l'amore così sicure a rifugiarsi nei "sempre"
nell'ipocrisia dei "mai"

non sono riuscito a cambiarti
non mi hai cambiato lo sai.


E dietro ai microfoni porteranno uno specchio
per farti più bella e pensarmi già vecchio
tu regalagli un trucco che con me non portavi
e loro si stupiranno
che tu non mi bastavi,

digli pure che il potere io l'ho scagliato dalle mani
dove l'amore non era adulto e ti lasciavo graffi sui seni
per ritornare dopo l'amore
alle carezze dell'amore
era facile ormai

non sei riuscita a cambiarmi
non ti ho cambiata lo sai.


Digli che i tuoi occhi me li han ridati sempre
come fiori regalati a maggio e restituiti in novembre
i tuoi occhi come vuoti a rendere per chi ti ha dato lavoro
i tuoi occhi assunti da tre anni
i tuoi occhi per loro,

ormai buoni per setacciare spiagge con la scusa del corallo
o per buttarsi in un cinema con una pietra al collo
e troppo stanchi per non vergognarsi
di confessarlo nei miei
proprio identici ai tuoi

sono riusciti a cambiarci
ci son riusciti lo sai.


Ma senza che gli altri non ne sappiano niente
dimmi senza un programma dimmi come ci si sente
continuerai ad ammirarti tanto da volerti portare al dito
farai l'amore per amore
o per avercelo garantito,

andrai a vivere con Alice che si fa il whisky distillando fiori
o con un Casanova che ti promette di presentarti ai genitori
o resterai più semplicemente
dove un attimo vale un altro
senza chiederti come mai,

continuerai a farti scegliere
o finalmente sceglierai.


mercoledì 15 dicembre 2010

Let it snow

Un paesaggio surreale e quasi spettrale, a tratti,
piccole impronte sparse dappertutto e, ora ,un deserto di bianco e gelo.
Che sapore ha la neve??
di lucidalabbra alla fragola, quando i fiocchi si posano sulla bocca
di sale, quando i fiocchi si mescolano alle lacrime

domenica 5 dicembre 2010

Pink Floyd - Learning to Fly

Il potere di un sorriso

Una giornata può iniziare con il piede sbagliato.
Ti svegli con il mal di testa e quel non meglio definito "malessere" che ti avrebbero fatto rimanere volentieri a letto. Esci in anticipo:per prendere il treno, arrivare con calma alla stazione, camminando lentamente per farti schiaffeggiare dalle sferzate di aria gelida e così svegliarti un po'.
Hai la faccia immobile, quasi paralizzata in una smorfia, che se ti vedesse qualcuno di certo si chiederebbe: cosa diavolo ti sta frullando in testa?
Ti accorgi di non aver messo niente nello stomaco da più di 16 ore e decidi di fare una sosta al bar per un caffè bollente e magari un dolcetto..
ed è lì che una perfetta sconosciuta, mentre ti serve, ti stampa un sorriso sincero di quello con l'occhiolino e cerca di fare conversazione per strapparti un'altro sorriso contagioso.
Ti accorgi dell'importanza di un gesto semplice e di un espressione.
E' come se quel sorriso fosse diventato una carezza sul viso, un abbraccio, il calore di una stretta di mano..lo senti, lo percepisci e anche se ti sembra una stronzata, ti tocca.
Ti rendi conto di quanto valga la pena sorridere e speri che il tuo viso venga segnato da milioni di rughe, come uno spartito, per ricordarselo sempre.
Ricordarsi che hai sorriso.
Non voglio smettere.
Non più.

venerdì 3 dicembre 2010

Al tramonto e all'alba

Alma splendente
intrisa di luce ed
eburnea.
ti scorgo.
Delicatamente e
discretamente
ti bacio
gli occhi.
L'orecchio
sul ventre
ascolta senza
tedio e
intingo,
in un calamaio,
inchiostro dai colori caldi.
Ti vuole sentire con
vivida percezione
senza lasciarti andare mai
più
via.