venerdì 23 luglio 2010

let it out

arriverà il momento di dire al mondo quello che senti. Prenderai un bel respiro e andrài. Smetti di morderti la lingua. Smetti di tenerti tutto dentro. Smetti di fare l'eroe. Arriverà il momento di aprirsi,di sfogarti, di lasciarti andare. Ridere fino alle lacrime. Sputare fuori tutta la rabbia. Gridare di felicità. Arriverà il momento di liberare le emozioni. Lacrime di gioia o di dolore. Se hai paura, se sei felice,o semplicemente orgoglioso di te. È il momento di essere proprio come sei. Incasinato. Imperfetto. Ma libero. Sii te stesso:sei unico. È il momento di lasciarsi andare. Let it out!

Cristalli

same old fears.....
wish you were here

giovedì 15 luglio 2010

Fantasmi

Una scia di stelle e lo sciabordio delle onde.

La tua ectoplasmica presenza,                                                                                             

ricorrente, eppure mai costante.

Seguo macchie di esistenza con il dito per tracciarne un contorno

fatto di linee fluide, continue, senza il tratteggio singhiozzante delle illusioni menzognere.

E bramo la solitudine.

sabato 10 luglio 2010

Lascia stare

Continui a cercare di prendere il mio posto.

Fà pure.

Non c'è abbastanza spazio.

Qui.


mercoledì 7 luglio 2010

Il mio stato

Mi ritrovo a pensare per caso
a quello che un tempo credevo sarei diventata
alla luce di un cerchio che forse speravo
mi avrebbe scoperto trafitto e scaldato
e malgrado i discorsi divisi con te
se allora avrei immaginato davvero che fosse così
e per quanto mi ritenga contenta
di avere previsto e voluto il mio risultato
il colore delle mie medaglie non è mai intonato
con quello del mio vestito
il riscatto non abita qui
sapessi ogni tanto godere di essere fatta così
questo stato è il mio stato
ci sono nata ci ho lavorato
e assomiglia a me
la forma si evolve costante
ma chi è circolare non può diventare quadrato
la dolcezza si perde per strada
nella paura di essere uccisa o ferita
se avessi parlato con te
avrei meno sofferto e forse evitato
di dirtelo qui e di dirlo così
questo stato è il mio stato
ci sono nata ci ho lavorato
e assomiglia a me

giovedì 1 luglio 2010

Tha dark side of my moon


Il lato oscuro della luna, la parte nascosta che si mostra nelle eclissi.

Il sole si nasconde dietro di lei e per un momento tutto si fa buio, non si riesce più a vedere, ci si può anche smarrire tentando di avanzare nell'oscurità diurna.

Procedo a tentoni e non vedo, non riesco a vedere non voglio vedere.

Inconsciamente desidererei che il sole continuasse a celarsi per non rivelare il difetto,quel vuoto che deve essere necessariamente riempito.

Non ho consapevolezza della mia forma:non sono sicura di ciò che voglio essere

non sono sicura di ciò che non voglio essere

in una parola: sono un'insicura.