mercoledì 29 luglio 2009

Roulette russa

Fate il vostro gioco signori!! Si accettano scommesse!!
La pallina gira vorticosamente sulla roulette: rosso, nero, rosso...
Zero verde! Sono scampata all'esecuzione ma l'adrenalina circola ancora prepotentemente nel mio corpo..è un gioco al massacro, la posta si alza sempre di più per provare il brivido.
Non sono un baro,
non sono il croupier ,
chi punta sa sempre che prima o poi il banco perderà...
Nella discesa ammiro il fondale..

sabato 18 luglio 2009

Nuvole

Le nuvole, sospese nel cielo, hanno una consistenza gassosa.
Le vedo fondersi e poi spezzarsi di nuovo in una danza improvvisata per le prime luci del sole.
Mi piace quel colore, quel rosa-arancio che sembra riscaldare ogni cosa...i miei piedi freddi sono nella sabbia.
Non ho forze e la sola cosa che riesco a pensare è di sollevarmi, levitare fino a raggiungere quelle nuvole. Il mio corpo bagnato è troppo pesante.
Le nuvole si raggruppano, formano una coltre spessa, niente riesce ad oltrepassarle....forse sta per piovere, forse farò fatica ad asciugarmi.

giovedì 9 luglio 2009

?Dove?

Lo sforzo di elevarsi al di sopra delle passioni e dei desideri presuppone la difficoltà e la probabile incapacità nel farlo.
Per questo nasce la sofferenza nell'accettare i propri limiti, la paura di scoprirsi in fondo normali, esseri non così speciali o peggio, spregevoli.
Lo sforzo non sarebbe tanto complicato per noi stessi in quanto singoli, tuttavia ciò che più ci preme è il confronto con i nostri "simili", con la conseguente adesione a schemi e modelli comportamentali. La mancata corrispondenza genera così un vuoto rabbioso, un vuoto che ci sembra incolmabile.
Ma chi ha stabilito il metro di giudizio?
Perchè è così difficile e non si può essere e vivere come si vorrebbe veramente?
Dove trovare quel coraggio, quell'onestà intellettuale verso se stessi?

mercoledì 8 luglio 2009

Lasciati

Nel greto della nostra intimità
a volte le parole si prosciugano
e il fiato non ha via d'uscita
momenti che si perdono così
un libro aperto quando viene il buio e noi
colpevoli di troppo aridità

lasciati guardare un po' più a fondo - finché si può
senti come tremo perchè sento
che tutto finisce qui
lasciati guardareun po' più a fondo - finché si può
un ultimo saluto al nostro tempo
e tutto finisce qui

e' inutile comprendere perché
a volte i pensieri si confondono
e mischiano speranze e realtà
segnali che si perdono così
un radar pronto quando chiude il cielo e noi
colpevoli di troppa oscurità

Lasciati guardare un po' più a fondo - finché si può
senti come tremo perchè sento
che tutto finisce qui
lasciati guardare un po' più a fondo - finché si può
tienimi la mano perchè sento
che tutto finisce qui

Nel letto della nostra intimità
a volte le parole si prosciugano…

lasciati guardare un po' più a fondo - finché si può
senti come tremo perchè sento
che tutto finisce qui
lasciati guardareun po' più a fondo - finché si può
un ultimo saluto al nostro tempo
e tutto finisce qui
lasciati guardare un po' più a fondo
Senti come tremo perchè sento
che tutto finisce qui
lasciati guardare un po' più a fondo
tienimi la mano perché sento
che tutto finisce qui
che tutto finisce

In my arms

Sento una fitta alla bocca dello stomaco....in collegamento con il mio cervello. Se non fosse per questo non mi accorgerei della consistenza dei miei pensieri, della loro pesantezza, della leggerezza. Il dolore descrive una linea curva e poi stringe trafiggendomi...è come se fosse un piccolo e subdolo punto interrogativo, sistemato come un amo in attesa del pesce di fondale. Qui però ci sono solo coralli, variopinti e rigogliosi che si aggrappano alla barriera.
Io ho sentito il battito del tuo cuore risuonare come una cassa armonica e, nel buio, ho sentito il tuo respiro accarezzare il mio viso.
Io sono solo un corallo, sembianze di roccia eppure materia vivente,pulsante ,se mi strappi via muoio....
solo un corallo.

lunedì 6 luglio 2009

Be yourself


Someone falls to pieces
Sleepin all alone
Someone kills the pain
Spinning in the silence
To finally drift away
Someone gets excited
In a chapel yard
Catches a bouquet
Another lays a dozen
White roses on a grave

To be yourself is all that you can do
To be yourself is all that you can do

Someone finds salvation in everyone
And another only fame
Someone tries to hide himself
Down inside their selfish brain
Someone swears his true love
Untill the end of time
Another runs away
Separate or united?
Healthy or insane?

To be yourself is all that you can do
To be yourself is all that you can do
To be yourself is all that you can do
To be yourself is all that you can do

And even when you've paid enough, been pulled apart or been held up
With every single memory of the good or bad faces of luck
don't lose any sleep tonight
I'm sure everything will end up alright

You may win or lose

But to be yourself is all that you can do
To be yourself is all that you can do



(Chris Cornell-Audioslave)

giovedì 2 luglio 2009

Con voi

...........I want to be with you, across the universe...............

Corpo Nero

Molteplici raggi di luce arrivano per convergere.
Il corpo nero, assenza di colore, avido ed egoista li assorbe,
li trattiene
si lascia attraversare senza mai riflettere.
Sfrega forte, più forte contro il mondo fino a che non sarai corpo bianco,
insieme di tutti i colori,
prisma che riflette la luce e la trasforma
nell'arcobaleno.