mercoledì 13 maggio 2009

A singolar tenzone

Nella folla
schiaccia
ta, sommersa
manca quasi il respiro.
Allegra e festosa
concitazione
ma loro sono
dentro.
Avvolgono con le loro
ali lanugginose
lambiscono i confini non lasciano scappare.
volti che si impongono
pensieri che compiono abusi,
invisibili mani
che si arrogano il
diritto
di strappare sensazioni.
Non è la verità!
Tu sei stata
benevola.
Non abusi,
copiose elargizioni.
Piangi ora lacrime
vivi!
Lascia che ti invada
ancora una volta
ancora
e
ancora.

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