lunedì 26 aprile 2010

Il libro dell'inquietudine

Che inquietudine se sento,
che sconforto se penso,
che inutilità se desidero...
NUVOLE
Mi interrogo e non mi riconosco..

venerdì 23 aprile 2010

No time, no space...only life

Mi sono accorta di un mucchio di persone,
persone che ti guardano,
persone che ti leggono,
persone che ti ignorano,
persone che ti stanno addosso
persone che ti odiano,
persone che ti amano.
Ecco mi sono accorta
ed è così,
meraviglioso.

lunedì 12 aprile 2010

Primavera

Pesanti inferriate,
come ad ingabbiare uno stormo di rondini,
in perenne migrazione.
Amica mia
ricordi quando potevamo correre
in mezzo al grano e ai papaveri rossi
nei pomeriggi di Maggio?
Batte più lentamente il mio cuore,
pesante,
si sta uccidendo.
Ogni sussulto è
sempre più
difficile.
Il riverbero del cielo
così azzurro
mi acceca.
Nutrirsi di tutto questo
per rafforzare lo
spirito
quando il corpo sorregge
un pesante scheletro.
Ho fame,
tanta fame
devo accettare di poter essere nutrita.
lascerò che la tua mano
si avvicini,
che si porti alla
mia bocca,
che riscaldi il
mio viso
e le mie mani
così fredde
ora..........
.

domenica 4 aprile 2010

SCIVOLI DI NUOVO

Conti ferito le cose che non sono andate come volevi
temendo sempre e solo di apparire peggiore
di ciò che sai realmente di essere.
Conti precisi per ricordare quanti sguardi hai evitato
e quante le parole che non hai pronunciato
per non rischiare di deludere.
La casa, l'intera giornata,
il viaggio che hai fatto per sentirti più sicuro
più vicino a te stesso,
ma non basta, non basta mai.


Scivoli di nuovo
e ancora come tu fossi una mattina
da vestire e da coprire
per non vergognarti
scivoli di nuovo e ancora
come se non aspettassi altro
che sorprendere le facce
distratte e troppo assenti
per capire i tuoi silenzi
c'è un mondo di intenti
dietro gli occhi trasparenti
che chiudi un po'.

Torni a sentire
gli spigoli di quel coraggio mancato
che rendono in un attimo
il tuo sguardo più basso
e i tuoi pensieri invisibili
torni a contare i giorni
che sapevi non ti sanno aspettare
hai chiuso troppe porte
per poterle riaprire
devi abbracciare
ciò che non hai più
La casa, i vestiti, la festa
ed il tuo sorriso trattenuto e dopo esploso
per volerti meno male,
ma non basta, non basta mai

Scivoli di nuovo
e ancora come tu fossi una mattina
da vestire e da coprire
per non vergognarti
scivoli di nuovo e ancora
come se non aspettassi altro
che sorprendere le facce
distratte e troppo assenti
per capire i tuoi silenzi
c'è un mondo di intenti
dietro gli occhi trasparenti
che chiudi un po'.

E non vuoi nessun errore
però vuoi vivere
perché chi non vive lascia
il segno del più grande errore.

Scivoli di nuovo
e ancora come tu fossi una mattina
da vestire e da coprire
per non vergognarti
scivoli di nuovo e ancora
come se non aspettassi altro
che sorprendere le facce
distratte e troppo assenti
per capire i tuoi silenzi
c'è un mondo di intenti
dietro gli occhi trasparenti
che chiudi un po'.
Che chiudo un po'.
Che chiudi...

http://www.youtube.com/watch?v=km827Cnbz_c

venerdì 2 aprile 2010

Il Senso

Guarda: quell'insetto che vola senza peso sopra quel fiore.
Annusa: il profumo dei suoi petali.
Senti: il calore proveniente dal sole e lasciatene avvolgere
Ammettilo: un fiore senza uno stelo su cui appoggiarsi non sboccia, non sopravvive.