Mi accorgo di pensare che sto pensando.
Penso a ciò che dovrei pensare, alle parole da usare, ai gesti da compiere..
Ma la mente mènte,
l'istinto addormentato,
i sensi in catene,
l'imprevedibile al di là del muro.
La sofferenza rimane imprigionata in questa armatura,
pesante da impedire i movimenti, i gesti e i sentimenti
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