Ying-yang, menos es más
Polos opuestos que nunca se juntan.
Ying-yang , vienen y van
Líneas paralelas que nunca se juntan.
Bien, mal, madera o metal
Puntos de vista que no se preguntan.
Tal cual, azúcar o sal
Dos que se oyen pero no se escuchan.
Ying-yang, Eva y Adán
Desequilibrio por una manzana.
Ying-yang, bastos o espadas
Palos opuestos en una baraja.
Ying-yang, salir o entrar
de un laberinto lleno de puertas.
Ying-yang, delante o detrás,
Dos que se buscan pero no se encuentran.
Cómo vas, cómo lo ves
Si tu veleta y la mía
Señalan rumbos distintos.
Cómo vas, cómo lo ves
Si tu maleta y la mía
viajan en vuelos distintos.
Cómo vas, cómo lo ves
Si tu receta y la mía
tienen sabores distintos.
Cómo vas, cómo lo ves
Si en tu cabeza y la mía
Viven paisajes distintos
martedì 29 giugno 2010
domenica 27 giugno 2010
Vie di fuga
C'è una questione di ordine filosofico-morale che ha deciso di interpellarmi, in questa serata di emicranie e di indolenza verso lo studio: si può divenire refrattari all'amore??
Non si tratta di una vera e propria insensibilità quanto, piuttosto, un intorpidimento: è come se i muscoli atti a far vibrare le corde del sentimento si fossero atrofizzati.
Quanto ci si può crogiolare nell'amore "pensato"?
Quell'amore che esiste solo nella fantasia, che rivolgiamo verso qualcuno di ideale, di idealizzato; quell'amore privo di conflitti,stucchevolmente perfetto, asettico...
un orgasmo cerebrale in cui far annegare tutte le inadeguatezze e le ansie.
E alla fine fuggire dalla possibilità, dalla probabilità del fallimento, dalla vita vera, dalla verità.
Non si tratta di una vera e propria insensibilità quanto, piuttosto, un intorpidimento: è come se i muscoli atti a far vibrare le corde del sentimento si fossero atrofizzati.
Quanto ci si può crogiolare nell'amore "pensato"?
Quell'amore che esiste solo nella fantasia, che rivolgiamo verso qualcuno di ideale, di idealizzato; quell'amore privo di conflitti,stucchevolmente perfetto, asettico...
un orgasmo cerebrale in cui far annegare tutte le inadeguatezze e le ansie.
E alla fine fuggire dalla possibilità, dalla probabilità del fallimento, dalla vita vera, dalla verità.
giovedì 17 giugno 2010
La porta dei sogni
e mi attacco alle stelle che altrimenti si cade..e poi alzo il volume di questo silenzio che fa stare bene
sabato 5 giugno 2010
venerdì 4 giugno 2010
Cerco consolazione
Il mare è vicino a me tutti i giorni.
ma ormai non ci calcoliamo più, certi della tacita e sempiterna presenza l'uno dell'altra,
Errore.
Ho bisogno della sua schiuma e che mi parli di storie racchiuse in bottiglie...
Una zattera
ma ormai non ci calcoliamo più, certi della tacita e sempiterna presenza l'uno dell'altra,
Errore.
Ho bisogno della sua schiuma e che mi parli di storie racchiuse in bottiglie...
Una zattera
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